“La nostra città si prepara a diventare un punto di riferimento per la mobilità sostenibile”
A Casale Monferrato è prevista la realizzazione di un’infrastruttura di rifornimento a idrogeno, progetto che fa parte di un ampio piano di transizione energetica che coinvolge la raffineria Sarpom di Trecate, dove verrà prodotto idrogeno verde. In questa sede è stato dato ufficialmente il via ai lavori lo scorso venerdì 27 settembre, alla presenza di autorità istituzionali e politiche, tra i quali l’Assessore all’Ambiente di Casale Monferrato Cecilia Strozzi che ha affermato: “La nostra città si prepara a diventare un punto di riferimento per la mobilità sostenibile grazie alla realizzazione di un’infrastruttura di rifornimento a idrogeno, prevista in seguito alla piena operatività dello stabilimento di Trecate. L’iniziativa rappresenta un importante passo verso un futuro più sostenibile per Casale Monferrato e l’intera Regione Piemonte, posizionando la città tra i protagonisti della rivoluzione verde nel settore della mobilità”.
Con un investimento complessivo di 30 milioni di euro, sostenuto da fondi del PNRR, il progetto ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e favorire l’adozione di soluzioni energetiche pulite.
In particolare, 16,8 milioni di euro sono stati stanziati per la realizzazione dell’impianto di produzione di idrogeno verde in un’area dismessa della raffineria e 4 milioni sono stati destinati alla sperimentazione del trasporto stradale alimentato a idrogeno.
A Casale Monferrato, oltre che a Cassano d’Adda, è previsto l’allestimento una un’area di servizio, dotata di infrastrutture per il rifornimento a idrogeno. Entrambi gli impianti saranno alimentati dall’idrogeno prodotto a Trecate, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e a promuovere l’uso di veicoli a emissioni zero.
Anselmo Villata